Centro specializzato in ipovisione a Brescia
Ci troviamo a Ghedi in Via Garibaldi, 1
Ottica Baratta è un centro specializzato per le persone con disabilità visiva, situato a Ghedi, in provincia di Brescia. Valutiamo attentamente le esigenze pratiche di ogni persona in un ambiente confortevole e privato, prestando grande attenzione ai dettagli. Il nostro obiettivo principale è identificare l’ausilio visivo più adatto alle esigenze specifiche di ciascun individuo, offrendo un’ampia gamma di dispositivi di prova, dalla semplice lente di ingrandimento ai più sofisticati ingranditori video.
Ottica Baratta è associata alla Società Scientifica Prima: Professionisti Riabilitazione Ipovisione Studio Malattie Associate.
Ipovisione: cosa significa?
L’ipovisione è quella condizione in cui si ha una riduzione dell’acuità visiva centrale, periferica oppure mista non risolvibile con i mezzi convenzionali ( terapia chirurgica e/o correzione ottica) che determina l’impossibilità da parte di una persona di svolgere le normali attività della vita quotidiana, limitandone la sfera sociale, privata e lavorativa.
Tutto quello che devi sapere sull'ipovisione
Chi è l’ipovedente
- Per definizione, la persona ipovedente presenta un visus corretto inferiore ai 3/10 in entrambi gli occhi o nell’occhio migliore con la correzione ottica migliore.
- Residuo perimetrico binoculare inferiore al 60%
Principali cause dell'ipovisione
Le patologie dell’ipovisione più frequenti nel mondo occidentale sono:
- degenerazione maculare legata all’età (AMD);
- retinopatia diabetica (RD);
- retinite pigmentosa (RP);
- glaucoma.
- cataratta
In Italia, l’incidenza di ipovisione sfiora una percentuale del 2-3%”,
Classificazione dell'ipovisione
La forma più comune di maculopatia è sicuramente quella senile, legata all’invecchiamento, che si può presentare in forma secca o umida: nel primo caso si formano sulla retina degli accumuli di scorie cellulari che possono riassorbirsi o calcificare; nel secondo caso, invece, si formano (in maniera anomala) dei nuovi vasi sotto la retina che ne causano il danneggiamento. Altre forme di maculopatia sono:
- Maculopatia miopica
- Maculopatia diabetica
- Maculopatia essudativa
- Maculopatia secca
- Maculopatia a cellophan o pucker maculare
- Distrofia maculare giovanile
- Distrofia vitelliforme
Le varie forme di maculopatia possono essere acquisite o ereditarie: se in famiglia qualcuno è affetto dalla malattia, infatti, le probabilità di svilupparla sono maggiori. Altre possibili cause sono: il fumo, il sovrappeso, l’esposizione eccessiva alla luce solare, una dieta ricca di grassi e il colesterolo, il sesso femminile e l’età.
Quali sono i sintomi dell'ipovisione?
Secondo la classificazione del GISI (Gruppo Italiano Studio Ipovisione), l’ipovisione può essere legata alla perdita di 2 tipi di visione:
- visione centrale: la riduzione della visione avviene nella parte centrale della visione e si basa sulla valutazione dell’acuità visiva con la migliore correzione ottica . Gli individui riferiscono di non riuscire più a distinguere i volti delle persone, né a leggere né a compiere le più semplici azioni quotidiane. Le cause sono legate a patologie della retina, come degenerazione maculare, retinopatia diabetica;
- visione periferica: la riduzione della visione avviene nella parte periferica della visione, la cui valutazione avviene tramite l’esame del campo visivo. I soggetti riferiscono di non riuscire a vedere lateralmente gli oggetti o le persone, difficoltà nel deambulare autonomamente. Le cause sono legate a patologie del nervo ottico, come glaucoma, sindrome di Leber”.
La diagnosi dell’ipovisione
Per stabilire una corretta diagnosi di ipovisione da parte del medico oculista, in funzione alla forma di deficit visivo, bisogna asservire a specifici esami strumentali:
- OCT (Tomografia Ottica Computerizzata), utile nella diagnosi di patologie della retina centrale e del nervo ottico;
- fluorangiografia (FAG), utile nella valutazione e diagnosi di patologie infiammatorie e vascolari della retina;
- microperimetria, definisce il danno anatomico ed individua il miglior punto di fissazione retinica;
- campo visivo, calcola il residuo visivo periferico;
- PEV (Potenziali Evocati Visivi), utili nella valutazione dell’integrità funzionale delle vie visive.
Trattamento, come curare l'ipovisione
Se gli esami diagnostici confermano la presenza di maculopatia, le terapie a cui si può ricorrere per il trattamento della patologia sono:
- Somministrazione di farmaci anti-VEFG
instillati nell’occhio tramite iniezioni intravitreali, i farmaci anti-VEFG bloccano il proliferare dei vasi sanguigni anomali Maculopatia miopica o legata all’età. - Fotocoagulazione con Argon Laser
Tramite laser, vengono chiusi i vasi anomali che si sono creati sotto la retina (in caso di maculopatia umida) - Terapia fotodinamica
Viene utilizzata una sostanza fotosensibile che aderisce ai vasi destinati alla chiusura: tale sostanza viene stimolata con degli impulsi luminosi che ne provocano la chiusura. La terapia fotodinamica colpisce solamente i vasi anomali, senza compromettere i tessuti adiacenti ed il resto della superficie retinica .In presenza di glaucoma è possibile intervenire sia con farmaci, sia attraverso interventi chirurgici in grado di controllare ed abbassare la pressione dell’occhio.
Come prevenire l’ipovisione
Da un punto di vista della prevenzione, è necessario intervenire già sulla popolazione giovane attraverso l’assunzione di specifici integratori antiossidanti a base di vitamina A, vitamina E, selenio, zinco, rame, in grado di salvaguardare quei microelementi e vitamine che diventano carenti con il progredire dell’età, come la Zeaxantina o la Luteina.
Molto importante, infine, è anche la:
- correzione dei fattori di rischio, ad esempio:
- seguire un’alimentazione sana;
- praticare attività fisica;
- non fumare;
- protezione fototossica dai raggi ultravioletti, ossia la protezione contro le reazioni cutanee causate dall’esposizione solare, a cui bisogna sempre fare attenzione grazie all’utilizzo di lenti da sole”.